© Meti s.a.s. - P.IVA 02945910780
Paesaggi, luoghi e spazi sacri nello sciamanesimo siberiano
Cosa si intende quando si afferma che un paesaggio è sacro? Risulta
difficile trovare una definizione univoca che racchiuda la complessità e la
molteplicità di significati che esso veicola, forse perchè è continuamente
costruito e decostruito, adattato a contesti differenti, modellato in base
alle esperienze degli individui e della società. Un paesaggio sacro è un
tessuto di interazioni tra percezioni e azioni: questo significa che
l’ambiente non è mai concettualizzato in senso oggettivo, ma sempre
come un insieme di pratiche possibili.
Da questa prospettiva prende avvio l’analisi dei paesaggi, dei luoghi e
degli spazi sacri nella Siberia orientale, in particolare nella Repubblica di
Sacha (Jacuzia), dove la coesistenza di animismo, totemismo e
cristianesimo ha contribuito ad originare un panorama composito e talora
contraddittorio degli spazi sacri, intesi sia come luoghi esterni, sia
domestici. I culti dedicati agli spiriti-signori si accompagnano a preghiere
cristiane, i luoghi di sepoltura mostrano i segni di un’influenza reciproca,
i matrimoni si celebrano osservando al contempo le icone e i rituali degli
sciamani, figure di raccordo tra diversi mondi possibili.
www.metionline.com
Lia Zola
Libro in brossura, illustrato
I edizione
formato
14,5x20,5 cm
pgg.
126
collana
Hierós
ISBN
9788864840161
anno
2015
genere
saggistica
stato
disponibile
prezzo
€ 15,00
POSSIEDI UNA LIBRERIA?
Vuoi essere informato su tutte le
nostre novità attraverso un canale
a te dedicato?